Gli organizzatori della mostra nazionale di Antiquariato, stante l’incertezza derivante dall’aggravio della situazione internazionale dovuta alla pandemia Covid19, e dai continui rimbalzi contagiosi all’interno dei confini nazionali, hanno deciso loro malgrado, di rinviare la mostra alla stagione 2021.
Antiquariato Nazionale un luogo per collezionisti, appassionati, visitatori, architetti e interior designer che possono trovare nuovi spunti d’arredo o semplicemente acquistare pezzi importanti con la dovuta fiducia, trasparenza, correttezza e professionalità.
L’accurata selezione dei 70 espositori garantisce un percorso ideale nell’ampia scelta di mobili, sculture, quadri, arazzi, icone russe, argenti, tappeti e gioielli.
La Mostra ha il piacere di fondere il fascino della tradizione con le esigenze di un mercato moderno e dinamico.
MISURE DI SICUREZZA COVID-19
Il percorso obbligato e monodirezionale all’interno della villa è sinonimo di sicurezza, avendo la possibilità di regolare e controllare gli accessi in entrata ed in uscita.
Siccome la salute dei nostri visitatori ci sta molto a cuore, richiediamo responsabilità per l’uso della mascherina e il distanziamento di almeno un metro all’interno della fiera.
FAQ
Dove trovo il mio biglietto?
Riceverai il tuo biglietto via email, all’indirizzo che indicherai in fase di registrazione.
Devo portare i biglietti stampati all’evento?
Non necessariamente. Accettiamo e preferiamo scansionare il QR code che riceverai per mail direttamente dal tuo smartphone.
In che giorni e orari è valido l’invito gratuito?
L’invito gratuito è valido durante tutta la manifestazione. Ricorda che 1 invito = 1 ingresso.
I cani possono entrare?
Certamente. Ti ricordiamo di tenere il tuo amico a guinzaglio e se di taglia media, fargli indossare la museruola.
Quanto costa il parcheggio?
L’accesso al parcheggio ha un costo di 3€ e potrai rimanere fino alla chiusura.
Guarda il video di Ars Antiqua, il programma in onda ogni lunedì sul canale 908 di SKY.
Guarda il video del TGR Lombardia con l’intervista all’organizzatore della mostra Armando Fusi.
Credits fotografici: Luca Poloni e archivio Villa Castelbarco