A Villa Castelbarco, insieme a opere di straordinaria fattezza, si incontra un capolavoro attribuito alla scuola del grande maestro emiliano.
XXXI EDIZIONE | Mostra Mercato Nazionale | 14 -22 ottobre 2017 Villa Castelbarco Albani, Vaprio d’Adda – MI
Vaprio d’Adda, ottobre 2017 – Parte sabato 14 ottobre alle ore 10.30 la prossima edizione di Antiquariato Nazionale, la manifestazione di Villa Castelbarco (14-22 ottobre 2017, a Vaprio d’Adda – MI) che festeggia nel 2017 trentuno edizioni svelando un sorprendente capolavoro, che spicca per la sua elevata qualità pittorica ed espressività: il San Girolamo eremita che ascolta gli angeli suonare le trombe del Giudizio, proveniente dalla bottega del Guercino.
L’opera, di recente acquisizione e visibile presso lo spazio espositivo de Il Mercante d’Arte di Andrea Mazzoldi, restaurata dalle sapienti mani di Cornelia Prassler – esperta restauratrice di Bologna che ha avuto in passato l’incarico di restaurare altre opere del grande maestro Emiliano – ha suscitato notevole interesse presso gli intenditori per la particolare composizione e la sapiente stesura pittorica. Secondo Fiorella Frisoni, docente presso l’Università Statale di Milano, la tela sarebbe infatti riconducibile proprio alla bottega del grande pittore emiliano Giovan Francesco Barbieri, meglio noto come il Guercino. L’artista, secondo fonti storiche, avrebbe eseguito fra il 1652 e il 1655 “per casa propria” quattro grandi tele raffiguranti santi eremiti: solo due di queste oggi si conservano presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, ma l’impianto compositivo dei dipinti del ciclo, compresi quelli attualmente dispersi, è noto attraverso quadri di minori dimensioni, probabilmente derivazioni dagli originali, un tempo nella chiesa delle Clarisse e oggi depositati nella pinacoteca bolognese. Il San Girolamo in esposizione nelle sale di Villa Castelbarco corrisponde esattamente alla descrizione del santo anacoreta fornita nell’inventario dei beni del pittore passati al nipote Benedetto Gennari: la bottega del Guercino ospitava, nei suoi anni maturi, diversi allievi. Andrea Mazzoldi continuerà le ricerche in questa direzione per poter giungere o quanto meno avvicinarsi a una corretta attribuzione del dipinto. Come lui, molti altri espositori presenti in questa trentunesima edizione di Antiquariato Nazionale, presentano opere speciali, frutto di conoscenza, ricerca, competenza ed estrema passione per l’arte e l’antiquariato.