TORNA LA XXIII EDIZIONE DI SPOSIDEA

LA STORICA FIERA DEDICATA AL MONDO DELLE NOZZE CHE PER L’EDIZIONE 2016 SI ISPIRA A “AMORE E LIBERTÁ”

Dal 29 settembre al 2 ottobre a Vaprio d’Adda (MI), nella incantevole cornice di Villa Castelbarco, gli esperti del mondo del weedding pronti ad aiutare i futuri sposi a organizzare il loro giorno più bello. Tra tradizione e novità: quali saranno le nuove proposte?

Vaprio d’Adda, 6 settembre 2016 – Tutto pronto nella suggestiva cornice di Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda, al confine tra Bergamo e Milano, per la nuova edizione di Sposidea, la storica fiera dedicata al mondo del weeding. Da 23 anni punto di riferimento del settore, che svela in anteprima le nuove tendenze.

Per quattro giorni, dal 29 settembre al 2 ottobre 2016, nella maestosa e storica villa che sorge lungo il Naviglio della Martesana e il fiume Adda, immersa in una cornice verde di ottocentomila metri quadrati, i visitatori potranno immaginare e disegnare il loro giorno più bello. Dall’ abito ai fiori, dal fotografo al weeding planner fino al life coach: tutto sarà a disposizione delle coppie che stanno organizzando il proprio matrimonio. Non mancherà proprio nulla a Sposidea: dalle ultime novità alle proposte tradizionali o innovative, ogni coppia potrà soddisfare le proprie ricerche.

Amore e Libertà” è il tema che la manifestazione ha scelto per questa edizione. Tema al quale risponde anche il sondaggio realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia «Che tipo di partner sei: narciso, equilibrista o guardiano dell’amore?», a cui hanno partecipato innamorati pronti a rispondere a domande sul proprio rapporto di coppia, indagando la sfera della fiducia, del rispetto dei propri spazi e di quelli del partner e del rapporto all’interno della coppia. Ma non è finita qui, i futuri sposi, potranno scoprire che tipo di partner sono grazie alla possibilità di effettuare il sondaggio e poter ricevere la consulenza offerta dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia durante i quattro giorni della manifestazione. Stilisti, graphic designers, pasticceri, maestri floreali, wedding planner, esperti di catering, life coach, giornalisti e psicologi si presenteranno ai futuri sposi che potranno così organizzare ogni aspetto del proprio matrimonio e progettare al meglio il loro giorno più bello con estro e professionalità.

Tra gli espositori, nuove proposte e vecchie conferme tra le quali spiccano le partnership con la rivista White Sposa e il Calzificio Franzoni che omaggerà le visitatrici con la Calza Autoreggente Party 8. New entry, invece, è Barbara Montagnoli Atelier, il cui motto è «La libertà è di moda e la moda è libertà». Ogni sposa potrà trovare l’abito che cerca, come conferma la stilista: «Di qualsiasi tipo, colore, cultura, sesso, religione o pensiero essa sia, la sposa è libera di amare e vestire la sua felicità con l’abito che vuole». Presente per la prima volta anche Chiara Giribuola, wedding planner di Dolores Tommasi Atelier che a Sposidea presenterà tre linee di abiti, tutti realizzati con stoffe italiane: la linea gioiello, preziosa ed elegante, la linea romantica, con trasparenze, pizzi ed effetti tattoo e la linea sbarazzina, per spose lontane da ogni rigore. «Ma non è tutto – precisa Chiara – il mio lavoro guarda anche al mondo LGBT, con creazioni personalizzate che sappiano rispettare la personalità di entrambe le spose nel momento più importante della loro vita».

A Sposidea 2016 c’è anche chi ritorna dopo qualche anno di assenza come la weeding planner Monica Oliviero di White Rose, nel settore dal 2001, da quando ha scelto di dedicarsi alla sua vera passione: l’organizzazione di matrimoni. «Adoro lavorare con creatività, prendermi cura di ogni dettaglio e anche farlo – racconta Monica – per regalare un evento che rimanga per sempre negli occhi degli sposi». O l’ Atelier di Barbara Montagnoli che dopo alcuni anni, torna a sposidea per dedicare alle future spose un’esperienza nuova nel suo spazio espositivo: “Realizziamo abiti che rappresentano la personalità di chi li indossa – spiega Alessandra Ginelli, socia della stilista Barbara Montagnoli – Sono abiti su misura, creati caso per caso e confezionati dopo un colloquio con le future spose, in atelier. È da questo momento che inizia la nostra proposta ampia ed eclettica che va da uno smoking bianco con pantalone o un abito gipsy con pizzi. A Sposidea l’Atelier riproporrà questo angolo creativo, regalando alle spose l’esperienza di una vera e propria seduta stilistica”.

 

SPOSIDEA:

23 numero delle edizioni

4 giorni di esposizione

800 mila mq area verde

3.000 mq  spazio coperto in villa

110 il numero di espositori presenti, di cui 80% storici 20% new entry

12.000 persone la media di pubblico nelle 4 giornate

 

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